Gli studenti di oggi sono bulli e maleducati? No, è solo il solito modo di fare informazione!
Ogni tanto se ne sente parlare ma oggi è l'argomento del momento: studenti che umiliano e ridicolizano i professori in aula.
E via un susseguirsi di articoli, rubriche, talk show dove persone più o meno titolate fanno richieste di carcerazione, telecamere nelle scuole e certezza della pena.
E' la solita storia, accade un fatto e per 10/15 giorni si hanno solo notizie inerenti al fatto, dopodichè sparisce tutto nel dimenticatoio.
Il mio pensiero va decisamente in controtendenza perchè l'informazione inganna la percezione del mondo dando la sensazione che, come in questo caso, glli studenti di oggi siano solo una massa di maleducati ed ignoranti che maltrattano i professori.
Per questo motivo è d'obbligo fare un pò di chiarezza.
I fatti che ci vengono raccontati esistono, sono reali e fanno ribollire il sangue perchè guardare un video dove al professore viene detto di mettersi in ginocchio fa davvero arrabbiare ma questi casi sono isolati e soprattutto ci sono tutti gli anni in egual numero, ma oggi sembra che in ogni aula di scuola accada questo. Si, avete letto bene, accadono tutti gli anni ed i casi sono numericamente gli stessi.
Allora cosa cambia? Perchè stavolta se ne parla così tanto? Semplicemente oggi i media hanno deciso di cavalcare l'onda emotiva per guadagnare sui click e sulle vendite.
Vi ricordate le notizie sui numerosi casi di meningite? Oggi se ne parla più? E' stata debellata la meningite? No, i casi di meningite sono numericamente stabili (purtroppo) anno dopo anno.
Quindi, prendete fiato perchè ora con qualche numero vi dico come stanno realmente le cose perchè la matematica non è (per fortuna) un'opinione.
Il M.I.U.R. (Ministero Istruzione Università e Ricerca) ha reso noto i dati sulla comunità scolastica dell'anno 2016 - 2017 (lo scorso anno per capirci).
7.816.408 studenti iscritti alle scuole pubbliche divisi in 370.597 classi. Il 33,6% frequentano le scuole superiori (quindi 2.626.313 alunni mediamente dai 14 ai 19 anni), 20,9% frequentano le suole medie, il il 33% frequentano le scuole elementari ed il 12,5% frequentano le scuole materne. A questi numeri aggiungiamo circa 1.000.000 di ragazzi iscritti alle scuole private.
Avete letto che numeri? Milioni di studenti, centinaia di migliaia di classi e per qualche caso isolato di insolenza giovanile direi che di allarmante c'è davvero poco.
Torno a ribadire che mancare di rispetto ad un professore nelle modalità che stiamo vedendo nei video del momento è deprecabile e va condannato nella giusta misura ma da qui a parlare di telecamere in tutte le aule ce ne passa.
Tolta qualche classe dove accadono siparietti simili tutte le restanti sono aule dove, tra gioie e dolori, si vivono quelle dinamiche scolastiche che abbiamo vissuto anche noi a nostri tempi.
Il mio invito pertanto è a gridare forte la propria indignazione verso quella classe giornalistica che usa casi simili per i propri tornaconto economici facendoci credere che il mondo scolastico sia brutto e che tradotto vuol dire "i giovani d'oggi sono tutti maleducati".
Sicuramente tutto è perfettibile ma la situazione è molto molto molto migliore di quello che vogliono farci credere.